In Italia prima della pandemia il mercato degli acquisti online faticava a prendere piede, un po’ per la paura degli internauti di essere truffati e un po’ anche perchè nei weekend si abituava ad andare nei centri commerciali e con la scusa di passare un po’ di tempo libero e svagarsi con la propria famiglia si facevano anche gli acquisti.
Ma anche chi si occupava di commercio tradizionale aveva sempre avuto una sorta di sfiducia verso l’online nel pre-pandemia mentre chi ha investito nella propria piattaforma entrando di fatto nel commercio elettronico prima dei vari lockdown ha sicuramente trovato terreno fertile.
Investire tutt’ora in un settore in forte crescita è sicuramente una scelta azzeccata e proficua a patto che si verifichino una serie di attività pubblicitarie e tecniche mirate.
A seguire vedremo sia la situazione attuale del mercato che i principali accorgimenti da tenere molto in considerazione se già si possiede un sito e-commerce.
Da ormai un anno, con la comparsa del Covid-19 e la successiva “reclusione forzata” gli utenti italiani si sono ritrovati per forza di cose a doversi confrontare con gli acquisti online, tant’è vero che il colosso mondiale Amazon ha avuto un incremento di oltre il 40% di fatturato nel 2020 (fonte: TG5).
Un altro dato interessante ci viene fornito da Audiweb (fonte: report Audiweb Database Novembre 2020), dove è stato infatti rilevato un incremento significativo degli utenti unici medi per il periodo tra ottobre e novembre 2020 (anche se un po’ forse ha inciso l’imminente arrivo del natale). Dall’analisi dei dati raccolti si registrano infatti un +15.5% di utenti connessi da pc (e questo è un dato molto interessante in quanto la stragrande maggioranza si collega di solito dal telefonino) e solo uno +0.8% di incremento degli utenti connessi attraverso il proprio smartphone.
Da qui se evince l’importanza di realizzare siti e-commerce che prima di tutto devono rispondere molto bene ai vari dispositivi mobili senza però denigrare il buon vecchio pc.
Altro dato da non trascurare è il totale di “navigatori” interessati agli acquisti online, infatti nel solo mese di Novembre 2020 la Total Digital Audience (la percentuale di popolazione connessa in un dato periodo) era del 74.9%! Con un totale di 36.632.000 di italiani pronti a spendere!
I dati statistici appena esposti mostrano un quadro chiaro della situazione attuale del mercato online, che non viene più tanto visto con diffidenza ma come occasione per fare gli acquisti in tutta sicurezza (e personalmente direi era anche ora!) trovando qua e la anche qualche offerta interessante e dando una spinta anche agli investitori che ora più che mai possono approfittare della tendenza in crescita per fare i propri investimenti.
Come entrare nel mercato dello shopping online
Entrare nel mercato degli acquisti online (e questo come visto è un buon momento), non è un’attività molto difficile, tralasciando le varie questioni legali, economiche e fiscali vediamo in che modo ci si può approcciare al mercato e realizzare o adeguare il proprio e-commerce. Analizziamo quindi come di consueto ancora una volta altri dati molto interessanti.
Stavolta ci viene in aiuto un’indagine condotta da Magento Commerce, azienda facente parte del gruppo Adobe Commerce Cloud i quali hanno condotto una ricerca su oltre 7.000 consumatori in tutto il mondo, con l’obiettivo di delineare in che modo sono cambiati i comportamenti di acquisto online negli ultimi 12 mesi.
L’analisi fornisce un quadro molto chiaro sull’importanza della corretta comunicazione, user experience e anche della convenienza attraverso offerte e condizioni d’uso a favore del consumatore.
Come già accennato prima, la pandemia ha accelerato in Italia il settore degli acquisti online, questo perché volente o dolente gli acquirenti ora si sono dovuti fidare di piu ma al contempo sono diventati anche più consapevoli ed esperti.
Principali leve che portano i consumatori ad acquistare di più
Convenienza e coinvolgimento
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Acquista con gli sconti
Acquista di più in siti dove sono presenti sconti esclusivi e programmi fedeltà. La percentuale sale al 61% se si considerano gli utenti abituali
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Sito Accattivante
Compra di più se il sito è accattivante e coinvolgente
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Prodotti in base al cliente
Gli acquirenti abituali acquistano maggiormente se gli vengono suggeriti prodotti in base agli acquisti precedenti
Come già accennato prima, gli utenti sono diventati via via più esperti e consapevoli. Approfittano delle offerte e quindi dei prezzi migliori confrontati con altri siti, sono maggiormente coinvolti se il sito si presenta bello ma anche funzionale e altro dato che da sempre ha contraddistinto un incremento delle vendite sono i cosiddetti prodotti correlati agli acquisti già effettuati.
Questi dati come possiamo ben capire, se sfruttati molto bene portano i clienti non solo a restare “fedeli” ma a tornare e spendere ancora sul proprio shop online.
Cosa cercano i consumatori in un sito
- Cerca la sicurezza del sito. Poter “concedere” i propri dati sensibili e di pagamento non è cosa facile. 55%
- Cerca sconti ed occasioni rispetto a prima 52%
- Afferma che avere un’esperienza di acquisto personalizzata e senza interruzioni o pubblicità, oppure con pubblicità mirata ai soli prodotti per noi pertinenti renderebbe l’esperienza di acquisto eccezionale 35%
- Degli utenti sono inclini alle certificazioni ambientali. Questo dimostra come gli acquirenti siano sensibili ai temi ambientali 69%
- E’ disposto a spendere di piu da rivenditori eco-friendly 49%
- Cerca la facilità di individuare il prezzo 66%
- Si aspetta che gli sconti siano evidenziati in modo chiaro 63%
- Cerca descrizione dei prodotto 62%
Una costante che ritorna: la convenienza economica ed una esperienza di acquisto soddisfacente. Poi la sicurezza, il cliente si deve poter fidare di noi ed una chiara quanto esaustiva informazione riguardo l’uso dei suoi dati personali e di pagamento genera fiducia, se poi l’associamo alle recensioni di chi gia ha acquistato da noi ancora meglio.
Un altro fattore che emerge dall’indagine e che potrebbe rappresentare una sorta di novità è la sensibilità degli acquirenti a prodotti o imballaggi eco-sostenibili dove spesso le aziende mostrano i propri certificati.
Infine l’aspetto comunicativo, schede prodotto dettagliate e chiare con facile individuazione del prezzo ed eventuali sconti possono favorire le vendite.
Facilità di acquisto. Più un e-commerce è semplice ed intuitivo maggiore sarà la percentuale di “conversione”
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Desidera un check-out molto veloce
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Apprezza la velocità di trovare subito le informazioni
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Acquista altrove se non trova velocemente il prodotto che cerca
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Abbandonerebbe il carrello se la spedizione e il reso non sono gratuiti
In webmarketing esiste un parametro denominato Bounce Rate, ovvero la frequenza di rimbalzo. Questo dato rappresenta la percentuale di utenti che arrivano alle nostre pagine, non trovano subito l’informazione o il prodotto che stanno cercando ed escono verso altri lidi. Mantenere basso questo valore è di fondamentale importanza ed è tra l’altro uno degli ennemila fattori che Google prende in considerazione.
Dall’indagine viene enfatizzata come la velocità di trovare il prodotto e subito poterlo acquistare senza “spendere” troppi click sia importante. Un cliente che scappa è perso per sempre. Inoltre, dare qualche vantaggio come la spedizione ed il reso gratuito ed una facile gestione logistica, sopratutto per il reso rende il nostro e-commerce migliore rispetto chi questi accorgiemnti non li prende in considerazione (e migliore anche per Google).
Gli utenti pianificano gli acquisti basandosi molto spesso sul prezzo
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Confronta i prezzi
Quasi la metà degli acquirenti fa un confronto di prezzo tra più siti, cercando la soluzione più economica
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Tornerebbe ai negozi fisici
Le persone desiderano tornare ad acquistare presso negozi. E’ perciò importante poter offire sempre quel qualcosa in più rispetto agli altri
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Acquisti non previsti
Almeno 1 articolo non previsto viene aggiunto al carrello durante ogni transazione online. Per questo è importante proporre articoli correlati durante ogni fase di acquisto
A tutti piace risparmiare e gli shoppers online non sono da meno. Offrire i propri prodotti o servizi a prezzi convenienti è di sicuro un grosso vantaggio. Bisogna però entrare nell’ottica di acquisire clientela che ci farà guadagnare non sul singolo prodotto ma su acquisti ripetuti nel tempo. Altro importante accorgimento è mostrare dei prodotti correlati a quelli visti o acquistati durante tutte le fasi di navigazione del cliente nelle nostre pagine.
Conclusioni
Sebbene mi renda conto che molti di questi aspetti possono sembrare scontati è utile fare una sorta di promemoria perchè in realtà al giorno d’oggi non sono più semplici aspetti di qualità ma requisiti essenziali per i consumatori. Purtroppo ancora oggi vedo moltissimi siti e-commerce poco curati e con trafile lunghissime prima di arrivare all’acquisto vero e proprio. Siti incredibilmente lenti o con informazioni poco chiare, tutti aspetti che possono far scappare i clienti e che donano un’immagine aziendale dubbia.
Ovviamente, in questo articolo abbiamo visto l’evoluzione del mercato post-covid ma comunque tutti questi dati sono preziosi anche in scenari diciamo “normali”. Se già possiedi un e-commerce e lo vuoi migliorare oppure stai valutando di realizzare il tuo sito e-commerce contattaci, noi di Vicenza Software siamo a disposizione per una consulenza completa.